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Manovra, Audizione UPI Commissioni Bilancio
“Più risorse per la sicurezza delle scuole superiori e dei ponti”
600 milioni in più per mettere in sicurezza, efficientare e completare i piani antincendio delle 7.400 scuole secondarie superiori e 1 miliardo per la messa in sicurezza e la realizzazione di nuovi ponti in sostituzione di quelli esistenti con problemi strutturali. Queste le richieste prioritarie avanzate dalle Province, nell’audizione di ieri alla Commissioni Bilancio di Camera e Senato sulla manovra 2020.
“Occorre invertire la rotta e rilanciare il Paese delle Autonomie locali, scegliendo di puntare, con coraggio e determinazione, su Comuni, Province e Città Metropolitane – ha detto il Presidente della Provincia della Spezia Pierluigi Peracchini, responsabile finanza UPI, ai Deputati e Senatori presenti.
Apprezziamo che per la prima volta da anni la manovra punti sul rilancio degli investimenti degli enti locali, con fondi mirati e di durata quindicinale – ha proseguito – perché è il segno che finalmente c’è un cambio di atteggiamento nei confronti delle Province, che tornano ad essere valorizzate quali istituzioni dello sviluppo locale. Ma è indubbio che, soprattutto per quanto riguarda il biennio 2020-21, la dotazione finanziaria sia del tutto insufficiente. Solo 450 milioni per le scuole superiori, non più di 13.000 euro a scuola, a fronte di un fabbisogno di 2,5 miliardi, e nessuna risorsa mirata agli investimenti sugli oltre 30.000 Ponti in gestione di Province e Città metropolitane. Strutture su cui, lo ricordiamo, dopo la tragedia del Ponte Morandi ci è stato chiesto di effettuare un monitoraggio, che ha evidenziato forti criticità cui mai si è provveduto a dare risposte. Da qui le nostre richieste di aumentare i finanziamenti diretti a Province e Città metropolitane e anche di ampliare a queste istituzioni la possibilità di accedere al Fondo di progettazione che oggi riserva oltre 2,7 miliardi fino al 2034 per spese di progettazione definitiva ed esecutiva, esclusivamente ai soli Comuni.
Le Province poi – ha aggiunto Peracchini – hanno bisogno di alcune misure indispensabili per risolvere definitivamente le gravi criticità create dalla manovra del 2015, che hanno avuto pesanti ripercussioni sui servizi ai cittadini, e riacquistare la piena autonomia finanziaria e organizzativa. Condizione che può essere garantita solo da Enti stabili finanziariamente e pienamente operativi rispetto al personale.
Occorre poi ridefinire con chiarezza l’assetto istituzionale delle Province – ha sottolineato – operazione che noi ci auguriamo si possa finalmente realizzare con il Disegno di legge di revisione del Testo Unico degli enti locali e di modifica della Legge 56/14 collegato alla manovra.
Il Parlamento – ha concluso il rappresentante UPI – ha l’occasione di porre fine al periodo di grande incertezza istituzionale che si è creato sui territori a seguito della riforma delle Province, stabilendo con certezza le funzioni di queste istituzioni, risolvendo tutte quelle storture rispetto alla governance di questi enti che in questi anni sono state causa di forte instabilità, e semplificando sistema, attraverso la cancellazione di tutti gli enti strumentali inutili e la ricostruzioni di un quadro certo che attui a pieno i principi della Costituzione”.
Nei link che seguono, potete scaricare la documentazione consegnata in Audizione
Audizione-Commissioni-Bilancio-Legge-bilancio-2020.pdf
EMENDAMENTI-DDL-1586-LEGGE-STABILITA-2020.pdf
scheda-sintesi-per-audizione-legge-bilancio-2020.pdf
Fonte: https://www.provinceditalia.it/
PROVINCIA DI PIACENZA:
Il punto sulle principali opere
viabilistiche realizzate nel 2019
In vista dell'approvazione del prossimo bilancio di previsione e della presentazione della programmazione delle opere pubbliche 2020-2022, il Presidente Patrizia Barbieri ha presentato, questa mattina in Provincia, insieme al consigliere Sergio Bursi e a tutti tecnici del servizio Viabilità, le principali opere viabilistiche realizzate nel corso del 2019 sul nostro territorio.
“Il mantenimento e il miglioramento delle rete stradale rappresentano uno dei compiti fondamentali della Provincia – introduce Patrizia Barbieri. La manutenzione ordinaria e gli interventi straordinari per il buon funzionamento della rete viaria, rappresentano un impegno complesso, reso ancor più difficile dalla scarsità di risorse e la loro Programmazione tiene sempre in considerazione le priorità segnalate dai Sindaci.”
Sono due milioni le risorse investite nel 2019 per la manutenzione ordinaria delle nostre strade che, come noto, avviene mediante l'affidamento all'esterno dei lavori e dei servizi attraverso l'Accordo Quadro, mentre sono 9 milioni le risorse messe in campo per la manutenzione straordinaria che, rappresenta un sostegno per il sistema economico del nostro territorio.
“Ci tengo a sottolineare – continua il Presidente – che gli interventi, nella maggior parte dei casi, sono terminati anticipatamente rispetto ai tempi previsti e per questo voglio ringraziare tutti i tecnici della Provincia e le maestranze delle ditte incaricate. E' sempre stato fatto il possibile per minimizzare l'impatto sull'utenza stradale e il contenimento dei tempi.”
Il dettaglio delle opere realizzate è stato illustrato da Davide Marenghi, dirigente del servizio Viabilità della Provincia che ha messo in evidenza le particolarità, le tempistiche e le difficoltà esecutive delle opere, suddividendole in interventi relativi al corpo stradale, i ponti, le piste ciclabili e i dissesti.
Nello specifico, circa 6 milioni e 200mila euro sono stati destinati ad interventi del corpo stradale, 450mila euro alle piste ciclabili, 1 milione e 450mila euro ai ponti e 900mila euro alla sistemazione dei dissesti, per un totale di 36 interventi.
“Tra le principali interventi realizzati nel 2019 – commenta Davide Marenghi – va segnalato quelli della tangenziale sud ovest di Piacenza, relativo ai lavori di consolidamento del corpo stradale e la ripresa della pavimentazione in alcuni tratti per un importo pari a 870mila euro, recentemente concluso con 13 giorni di anticipo rispetto ai tempi previsti, per evitare ulteriori disagi agli utenti.” Un nuovo intervento di consolidamento del corpo stradale in tangenziale sud è previsto in primavera e riguarderà il tratto tra la Statale 45 e la rotatoria di Via Turati. Per tale intervento, del costo di 850mila euro, sono previste solo lavorazioni notturne, per ridurre al minimo i disagi.
Altri interventi significativi realizzati nel 2019 riguardano il ponte sul Rio Scabbie, il ponte Molino Nano, i manufatti di Travo e Farini e la pista ciclabile sulla Provinciale di Agazzano. Importanti anche i lavori per il consolidamento dei disseti franosi sulla provinciale della val d'Aveto”.
In allegato la presentazione " Il punto sulle principali opere viabilistiche realizzate nel 2019: come abbiamo migliorato la viabilità del nostro territorio":
Viabilita_2019_11112019-151821.pdf
Fonte: https://www.provincia.pc.it
Antincendio: via libera a piano straordinario. Proroga a 31 dicembre 2021 per adeguamento
Entro il 31 dicembre 2021 tutti gli edifici e le strutture adibite a servizi scolastici dovranno essere in regola con la normativa antincendio e a questo scopo è definito un piano straordinario con un fondo di 25 milioni di euro per l’anno 2019, di 25 milioni di euro per l’anno 2020 e di 48 milioni di euro per l’anno 2021.
A prevederlo è un emendamento, fortemente sostenuto da UPI assieme ad ANCI, approvato nella conversione in legge del DL 59/2019 recante “Misure urgenti in materia di personale delle fondazioni lirico sinfoniche, di sostegno del settore del cinema e audiovisivo e finanziamento delle attività del Ministero per i beni e le attività culturali e per lo svolgimento della manifestazione UEFA Euro 2020”, che il Parlamento ha definitivamente licenziato il 6 agosto.
Si tratta dell’articolo 4-bis che prevede l’adozione di un piano straordinario per l’adeguamento alla normativa antincendio degli edifici pubblici adibiti ad uso scolastico. Nelle more dell’attuazione del piano, viene prorogato (dal 31 dicembre 2018) al 31 dicembre 2021 il termine di adeguamento delle strutture adibite a servizi scolastici, nei casi in cui a ciò non si sia già proceduto. Differisce, inoltre (dal 31 dicembre 2018) al 31 dicembre 2019 il termine per l’adeguamento degli asili nido. Con decreto interministeriale sono definite misure gestionali di mitigazione del rischio, da osservarsi fino al completamento dei lavori di adeguamento e, nell’ambito del termine massimo previsto per gli edifici scolastici, scadenze differenziate per il completamento dei lavori.
Riportiamo di seguito il testo integrale dell’art. 4-bis:
« Art. 4-bis. – (Modifiche all’articolo 4 del decreto-legge 30 dicembre 2016, n. 244, e piano straordinario per l’adeguamento alla normativa antincendio degli edifici pubblici adibiti ad uso scolastico) –
Fonte: www.provinceditalia.it
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