Formazione in modalità webinar
DATA:
Lunedì 30 ottobre 2023
NUOVA DATA: Martedì 31 ottobre 2023
ORARIO:
9.30 - 13.30
DOCENTE:
Tiziano Tessaro, Consigliere della Corte dei conti, sezione controllo dell'Emilia Romagna
PIATTAFORMA:
GoToWebinar
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In alternativa è possibile compilare la scheda d'iscrizione (da scaricare a fondo pagina) da inviare compilata a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
PROGRAMMA
LA TRASPARENZA AMMINISTRATIVA E IL DIRITTO DI ACCESSO: DALLA LEGGE 241/1990 AL D. LGS. 97/2016.
IL D. LGS. 33/2013 E I SUOI RIFLESSI NELLA STESURA E PUBBLICAZIONE DEGLI ATTI.
IL REGOLAMENTO EUROPEO 679/2016, IL DECRETO DI ADEGUAMENTO D.LGS. 101/2018 E LE MODIFICHE AL CODICE PRIVACY.
LE NOVITÀ DEL C.D. MILLEPROROGHE. LA RECENTE E FONDAMENTALE SENTENZA DELL’ADUNANZA PLENARIA DEL CONSIGLIO DI STATO N. 10/2020.
COVID E TRASPARENZA AMMINISTRATIVA
La normativa in materia di trasparenza e accesso, protezione dei dati e riservatezza:
Dalla legge 241/90 al decreto legislativo 97/2016, attraverso la legge 190/2012, il decreto legislativo 33/2013, la Legge Madia (n. 124/2015) e il decreto legislativo 97/2016.
La public review e l’accountability, la pubblicazione, la trasparenza e la diffusione delle informazioni ed il Freedom of Information Act (FOIA).
Il diritto di accesso:
Le fonti, i soggetti attivi e passivi, i controinteressati, l’oggetto dell’accesso, esclusioni e limitazioni. L’interesse e le recenti riforme che lo riguardano. Il procedimento.
Le diverse forme di accesso previste dall’ordinamento:
• l’accesso dei consiglieri comunali (art. 43 TUEL)
• l’informazione ambientale (D. Lgs. 195/2005)
• il nuovo accesso digitale nella Legge 190/2012
• l’accesso nel nuovo codice dei contratti (D. Lgs. 50/2016).
L’accesso civico:
Il nuovo art. 5 del Decreto Trasparenza:
• confronto tra l’accesso con la L. 241/90 e l’art. 5 del decreto 33/2013 prima del D. Lgs. 97/2016
• i soggetti attivi e passivi
• i controinteressati
• l’oggetto dell’accesso (documenti, atti, dati)
• esclusioni e limitazioni
• il procedimento
Le finalità del nuovo accesso civico a confronto con le finalità dell’accesso ordinario.
L’evoluzione dell’istituto negli interventi del Garante e della giurisprudenza più recente
Gli obblighi delle Pubbliche Amministrazioni in materia di pubblicità, trasparenza e
diffusione di informazioni:
La nuova disciplina relativa agli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni.
Le criticità relative alla pubblicazione web:
• aspetti soggettivi e oggettivi, procedurali e sanzionatori;
• Il c.d. GDPR, ovvero il regolamento europeo 679/2016, il decreto di
adeguamento D.Lgs. 101/2018 e le modifiche al Codice privacy
I provvedimenti del Garante per la protezione dei dati personali
Le linee guida in materia di trattamento dei dati personali, contenuti anche in atti e documenti amministrativi effettuato per finalità di pubblicità e trasparenza sul web da soggetti pubblici e altri enti obbligati (provv. n. 243/2014)
Focus sui pronunciamenti del Garante per la protezione dei dati personali ai sensi dell’art. 5 commi 7 e 8 del D.Lgs. 33/2013: in particolare, i casi riguardanti le richieste di accesso ai dati edilizi. Focus su Scia e Cila
Altri provvedimenti in materia di trasparenza:
La circolare n. 2/2017 e 1/2019 del Ministero per la semplificazione e la pubblica amministrazione sull’attuazione delle norme in materia di accesso civico generalizzato
La recente sentenza dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato 10/2020:
• La qualificazione della richiesta e i compiti del responsabile del procedimento
• I rapporti tra accesso civico e accesso nel codice dei contratti
• La legittimazione del richiedente e la particolare posizione dei soggetti che non hanno partecipato alla gara
• Le questioni irrisolte
Covid e trasparenza amministrativa
NOTA:
In caso del mancato raggiungimento del numero minimo di iscrizioni, UPI Emilia-Romagna si riserva di spostare la data del corso, informando i nominativi già iscritti tramite i recapiti da loro stessi indicati sulla presente scheda.
L’eventuale rinuncia al corso dovrà essere segnalata via mail o fax almeno tre giorni lavorativi prima dell’inizio dello stesso. Per ragioni organizzative, non si accettano disdette pervenute oltre i termini indicati. In questo caso, verrà emessa ugualmente fattura, nonostante la mancata partecipazione.