COMUNICATO STAMPA
Il taglio di risorse a Comuni e Province minacciato è un errore che può risultare devastante per il paese. L'invito al Governo è di ripensare radicalmente questa decisione.
«Questo è un appello: fermatevi. Il Governo vuole tagliare risorse ai Comuni e alle Province. È di ieri la notizia che parte consistente dei tagli colpiranno più forte sui Comuni che hanno ricevuto più progetti e risorse PNRR. Se il Governo non si ferma farà un errore devastante per il Paese». Così il Presidente di UPI Emilia-Romagna e Presidente della Provincia di Parma Andrea Massari di fronte alla decisione del Mef di distribuire i tagli della spending review in proporzione ai fondi del PNRR ricevuti dagli enti locali, che continua: «credo che una minaccia del genere imponga a tutti gli amministratori, di qualunque schieramento, che si mobilitino per sensibilizzare i parlamentari dei propri territori per fermare questa follia. A quattro anni dall’insorgere della pandemia, noi amministratori siamo tutti al lavoro per raccogliere ogni singolo euro che l’Europa, grazie al PNRR, ci sta mettendo a disposizione. Risorse che stiamo investendo nel futuro e che sono indispensabili per servizi e strutture per asili, materne, scuole superiori, impianti sportivi, strutture per il sociale e per la sanità, oltre agli indispensabili interventi su ambiente e mobilità. La gran parte di questi investimenti non avrebbe mai!, ripeto mai, visto la luce se non avessimo avuto a disposizione il PNRR».
Il Presidente Massari prosegue ricordando che «senza questo piano straordinario di investimenti il nostro Paese entrerebbe in stallo! Comuni e Province hanno lavorato e stanno lavorando con impegno e fatica per garantire questi interventi alla collettività.
Si lavora per fare bene e presto e posso garantire che è una corsa ad ostacoli quotidiana complicatissima. Ma ci stiamo riuscendo. Tagliare, ora, risorse correnti significa far morire progetti già avviati e in alcuni casi già conclusi! Preparatevi ad ennesime e numerose cattedrali nel deserto.
Va spiegato ai parlamentari che i Comuni e le Province stanno aggiungendo risorse proprie su ogni progetto per sostenere i maggiori costi dovuti al caro materie prime ed energia. Va spiegato che sono necessari aumenti delle risorse di parte corrente per i nuovi servizi ed invece si pensa a tagliare addirittura quelle esistenti. Se il piano PNRR fallisce il Paese deraglia. Fermatevi. Fermiamoli.»