Paura della firma e normativa di riforma della Corte dei conti: la modifica della responsabilità dei dipendenti pubblici e le nuove funzioni di controllo.
La distinzione delle competenze tra organi politici e burocratici ,tra sentenza della Corte costituzionale e nuove disposizioni
Formazione in modalità webinar
DATA:
→ Venerdì 20 maggio
ORARIO:
9.00 - 14.00
DOCENTI:
Tiziano Tessaro, Consigliere della Corte dei conti, sezione controllo dell'Emilia Romagna, componente Sezione Autonomie
Fabrizio Cerioni, Magistrato della Corte dei conti - Vice Procuratore Generale - Procura Generale Roma
PIATTAFORMA:
GoToWebinar
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Programma
FABRIZIO CERIONI
- I nuovi confini della responsabilità amministrativa avanti la Corte dei conti dopo il DDL Foti.
- I presupposti della responsabilità amministrativa: fatto illecito, rapporto di impiego o di servizio, colpa grave e dolo, danno erariale.
- La nuova nozione normativa di colpa grave ed il superamento dello "scudo erariale" di cui all’art. 21 del D.L. 76/2020, in vigore fino al 30-4-2025 anche alla luce della sentenza della Corte costituzionale 132/2024.
- L’esclusione della colpa grave quando il fatto dannoso tragga origine oltre che da un atto sottoposto a visto e registrazione in sede di controllo preventivo di legittimità ha anche dagli atti richiamati allegati che costituiscono il presupposto logico e giuridico dell'atto sottoposto a controllo.
- L’esclusione della colpa grave nel caso di conclusione di accordi di conciliazione nel procedimento di mediazione o in sede giudiziale, ovvero, nei procedimenti di accertamento con adesione, di mediazione, di conciliazione e di transazioni fiscali in materia Tributaria
- L’esercizio obbligatorio del potere riduttivo e le limitazioni alla quantificazione del danno erariale. La rilevanza della responsabilità dell’amministrazione.
- Similitudini con la responsabilità del personale sanitario di cui alla legge 24/2017 (cd legge Gelli- Bianco)
- Le esimenti e, in particolare l’esimente politica. La presunzione di irresponsabilità degli organi politici.
- L’aggravamento della responsabilità dei dirigenti e dei funzionari che hanno effettuato l’istruttoria preliminare all’adozione del provvedimento amministrativo di competenza dell’organo politico.
- L'obbligo di assicurazione per coloro che saranno chiamati a gestire le risorse pubbliche.
- I nuovi riti alternativi deflattivi del contenzioso con funzione di estinzione del danno e della responsabilità amministrativa.
- Le modifiche al regime della prescrizione del credito erariale.
TIZIANO TESSARO
- I nuovi controlli attribuiti alla Corte dei conti dalla normativa di riforma.
- Gli attuali controlli attribuiti alla Sezione regionale di controllo. Parametro, oggetto, misura: loro evoluzione storica e collocazione sistematica. Controlli sull’atto e controlli sulla gestione: il necessario ancoraggio alla previsione costituzionale dell’art. 100 Cost e la lettura evolutiva fornita da Corte cost n.29/1995. Materie di contabilità pubblica e superamento del numerus clausus dei controlli.
- Le nuove tipologie di attività della Corte dei conti in sede di controllo contemplate dal Pdl 1621C: distinzioni e classificazioni operative. La distinzione tra atti di controllo e pareri: momenti di contatto e analogia
- Il “nuovo” controllo preventivo di legittimità (art 2 Pdl 1621C): profili di carattere generale e suo inquadramento nell’attuale ordinamento.
- Ambito oggettivo (individuazione degli atti sottoposti) e soggettivo: le Amministrazioni destinatarie. Controlli obbligatori e facoltativi. I meccanismi strutturali espliciti ed impliciti, il parametro di verifica e gli effetti esonerativi della responsabilità.
- La nuova attività consultiva della Corte dei conti (art 3 Pdl 1621C). Suo rapporto con le attuali funzioni consultive intestate alla Corte dei conti: la previsione dell’art 7 della legge 131/2003; la previsione dell’art.5 del Tusp; la previsione dell’art 46 della legge 238/2021.
- Ambito oggettivo e soggettivo della nuova previsione consultiva attribuita alla Corte dei conti contenuta nel ddl. Analogie e distinzioni con le ipotesi attualmente vigenti. L’individuazione delle Amministrazioni destinatarie. Gli esiti dell’attività consultiva.
Analisi complessiva della riforma e rilievo delle criticità: nuove dinamiche del rapporto tra controllo e giurisdizione della Corte dei conti; il parere delle SSRR in sede consultiva della Corte dei conti n. 3/2024/CONS del 28/10/2024; la necessaria verifica di congruenza delle nuove disposizioni con le valutazioni espresse dalla giurisprudenza costituzione e la sentenza della Corte cost. n.132/2024, nonché con le normativa dell’Unione Europea con riferimento alla tutela delle risorse UE, specie in materia di PNRR: esigenze di controllo rafforzato e dispositivo per la resilienza nel Regolamento UE n. 241/2021.
NOTA:
In caso del mancato raggiungimento del numero minimo di iscrizioni, UPI Emilia-Romagna si riserva di spostare la data del corso, informando i nominativi già iscritti tramite i recapiti da loro stessi indicati sulla presente scheda.
L’eventuale rinuncia al corso dovrà essere segnalata via mail o fax almeno tre giorni lavorativi prima dell’inizio dello stesso. Per ragioni organizzative, non si accettano disdette pervenute oltre i termini indicati. In questo caso, verrà emessa ugualmente fattura, nonostante la mancata partecipazione.